ChatGPT: tutto quello che c’è da sapere
ChatGPT di OpenAI è in prima linea nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale generativa, rapidamente adottato da milioni di utenti e promettendo di rivoluzionare il modo in cui creiamo e lavoriamo. In molti aspetti, sembra paragonabile a un altro momento iPhone, quando un nuovo prodotto ha avuto un impatto epocale sul panorama tecnologico.
Il bot AI, sviluppato da OpenAI e basato su un modello di linguaggio avanzato (o LLM), continua a crescere in termini di portata e intelligenza. In questa guida, vi illustreremo tutto quello che c’è da sapere su ChatGPT, dal funzionamento alle caratteristiche e se valga la pena pagare per la versione premium.
Se vi state chiedendo cos’è ChatGPT e come può essere utile, siete nel posto giusto. Per chi si avvicina per la prima volta alla tecnologia, consigliamo anche la nostra guida su come usare ChatGPT, che introduce alcuni modi per ottenere subito il massimo dal software.
Noterete che ChatGPT ha scatenato una sorta di corsa agli armamenti nell’intelligenza artificiale, con Microsoft che ha sviluppato Copilot usando una tecnologia simile, Google che ha lanciato le proprie app come Google Gemini, i social media come Snapchat che hanno introdotto i propri chatbot di intelligenza artificiale, e X (ex Twitter) che è entrato nel gioco con Grok AI.
Probabilmente il più grande attore in questo settore sarà Apple, che si appresta a lanciare il proprio software Apple Intelligence AI. Infine, non dimentichiamo Meta AI, che ha la base di utenti più vasta tra tutte le piattaforme di IA, essendo integrata in Facebook, Instagram, TikTok e Messenger.
Che cos’è ChatGPT?
ChatGPT è un chatbot di intelligenza artificiale costruito inizialmente su una famiglia di Large Language Models (o LLM), noti collettivamente come GPT-3. OpenAI ha ora rilasciato i modelli di nuova generazione, GPT-4, capaci di comprendere e generare risposte umane alle richieste di testo grazie alla loro formazione su enormi quantità di dati.
Ad esempio, il modello GPT-3.5 originale di ChatGPT è stato addestrato su 570 GB di dati testuali provenienti da Internet, inclusi libri, articoli, siti web e anche social media. Essendo stato addestrato su centinaia di miliardi di parole, ChatGPT è in grado di creare risposte che lo fanno sembrare, secondo le sue stesse parole, “un robot amichevole e intelligente”.
L’attuale modello di punta di OpenAI, ChatGPT-4o (dove “o” sta per “omni”), può lavorare con qualsiasi combinazione di testo, audio e immagini, il che significa che ora ci sono molte più applicazioni per l’intelligenza artificiale. ChatGPT-4o è anche notevolmente più veloce nell’elaborazione rispetto alle versioni precedenti, soprattutto con l’audio, il che rende possibile ottenere risposte in tempo reale, come se si stesse chattando con una persona.
Questa capacità di produrre risposte simili a quelle umane, e spesso accurate, a una vasta gamma di domande ha fatto sì che ChatGPT diventasse l’app con la crescita più rapida di tutti i tempi, raggiungendo 100 milioni di utenti in soli due mesi. Il fatto che sia capace di generare saggi, articoli e poesie ha aumentato il suo fascino (e anche le polemiche, specialmente in settori come l’istruzione).
Ma i primi utenti hanno anche identificato alcuni limiti di ChatGPT. OpenAI riconosce che le sue risposte “possono essere a volte imprecise, non veritiere e altrimenti fuorvianti”. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha anche ammesso nel dicembre 2022 che il chatbot AI è “incredibilmente limitato” e che “è un errore fare affidamento su di esso per qualsiasi cosa di importante in questo momento”.
Tuttavia, il mondo continua a divertirsi esplorando ChatGPT e, nonostante l’arrivo di una versione a pagamento, ChatGPT Plus, per $20 al mese (circa £16 / $30 australiani), è ancora possibile utilizzarlo gratuitamente su dispositivi desktop e mobili.
Per cosa si può usare ChatGPT?
ChatGPT è stato addestrato su una vasta quantità di testo che copre una gamma molto ampia di argomenti, il che gli conferisce praticamente infinite possibilità. Nei suoi primi giorni di vita, gli utenti hanno scoperto diversi modi particolarmente utili per utilizzare l’AI. Ecco alcuni esempi:
- Riassumere articoli
- Creare codice
- Imparare una lingua straniera
- Come terapeuta
- Scrivere sceneggiature per i video
- Generazione di immagini (utilizzando DALL-E 3)
- Come personal trainer
- Scrivere discorsi per matrimoni
- Generare idee commerciali
In generale, i compiti si possono suddividere in due categorie principali: il linguaggio naturale e l’assistenza alla codifica. Nella nostra guida su sei modi interessanti per utilizzare ChatGPT, abbiamo mostrato come sia possibile utilizzarlo per redigere lettere, scrivere poesie e creare (o adattare) narrativa. Tuttavia, ha ancora i suoi limiti, come abbiamo scoperto quando ChatGPT ha mostrato quanto sia lontano dallo scrivere un film di successo. Questo però non ha impedito agli autori autopubblicati di abbracciare la tecnologia. Con i forum di YouTube e Reddit pieni di tutorial su come scrivere un romanzo utilizzando l’intelligenza artificiale, il negozio di Amazon Kindle è già sul punto di essere invaso da libri scritti da ChatGPT.
Altri compiti linguistici che ChatGPT svolge con abilità includono traduzioni, assistenza nell’apprendimento di nuove lingue (attenzione, Duolingo), generazione di descrizioni di lavori e creazione di piani per i pasti. Basta indicargli gli ingredienti che hai a disposizione e il numero di persone che devi servire, e il programma ti suggerirà delle idee impressionanti.
Ma ChatGPT è altrettanto abile nelle attività di codifica e produttività. Nel primo caso, la sua capacità di creare codice dal parlato naturale lo rende un potente alleato sia per i nuovi programmatori che per quelli esperti che non sono familiari con un particolare linguaggio o che vogliono risolvere i problemi nel codice esistente. Tuttavia, c’è anche il rischio che venga utilizzato in modo improprio per creare e-mail dannose e malware.
Oltre alla funzione di chat basata su browser e all’API, le capacità di ChatGPT diventano ancora più interessanti. Abbiamo visto come usarlo con Siri e come poter rivedere l’assistente vocale di Apple, minacciando potenzialmente il software di assistenza del gigante tecnologico, un tempo leader di mercato. Siamo anche particolarmente impazienti di vederlo integrato con alcuni dei nostri software cloud preferiti e con i migliori strumenti di produttività. Ci sono diversi modi in cui ChatGPT potrebbe trasformare Microsoft Office, e qualcuno ha già realizzato un elegante plug-in per Google Slides. Microsoft ha anche annunciato che l’intelligenza artificiale sarà integrata in Skype, dove sarà in grado di produrre riassunti delle riunioni o dare suggerimenti in base alle domande che compaiono nella chat di gruppo.
Per cosa non può essere utilizzato ChatGPT?
Sebbene ChatGPT sia uno strumento piuttosto flessibile, non può fare tutto. Ci sono alcuni casi d’uso specifici in cui non riesce a funzionare, eppure abbiamo scoperto che, anche in questi casi, otteniamo comunque una risposta. Per esempio, ChatGPT dice di non poter “impegnarsi in conversazioni in tempo reale che coinvolgono le emozioni”, ma risponderà se parliamo delle nostre emozioni, pur non avendo una vera e propria empatia. Nel frattempo, ci sono sicuramente alcune cose che non può o non vuole fare.
Ad esempio, quando afferma di non poter “accedere o interagire in tempo reale con altri dispositivi”, è esattamente questo il caso. Allo stesso modo, quando gli chiedete di disegnare un’immagine di Topolino, vi viene detto che si tratta di un’immagine protetta da copyright e che non può farlo.
Ecco un elenco delle principali cose che non potete fare con ChatGPT:
- Accedere o interagire in tempo reale con altri dispositivi
- Partecipare a conversazioni in tempo reale che coinvolgono le emozioni
- Commentare l’attualità dopo le 2021 senza navigare in Internet.
- Creare contenuti dannosi, impersonare persone private o creare contenuti che violino il copyright.
- Partecipare direttamente a conversazioni.
- Consulenza legale, medica o finanziaria.
ChatGPT ha anche delle linee guida piuttosto rigide per la creazione di contenuti, siano essi immagini o testo. In generale, si evita qualsiasi contenuto esplicito, sessualmente suggestivo, violento o dannoso. Abbiamo già discusso di copyright, ma qualsiasi cosa che violi il diritto d’autore è esclusa. Inoltre, è importante evitare contenuti eticamente discutibili, come discorsi d’odio, contenuti discriminatori o promozione di attività illegali.
Ci sono anche linee guida sulla privacy e sulla sicurezza. La privacy degli utenti è fondamentale per ChatGPT, così come la protezione della privacy degli individui. Infine, la sicurezza degli utenti è una priorità, per cui ChatGPT non promuoverà nulla che abbia a che fare con il danneggiamento del corpo umano o con comportamenti dannosi.
Che cosa significa in pratica? Se chiedete a ChatGPT quali sono le sue opinioni politiche, scoprirete che non ne ha. Al contrario, si limita a fornire informazioni da entrambe le prospettive in merito alla maggior parte delle questioni.
Forse la cosa più importante che ChatGPT non farà è sempre avere ragione. L’intelligenza artificiale è notoriamente imprecisa quando si tratta di comprendere bene i fatti ed è nota per le sue “allucinazioni”. Verificate sempre tutto ciò che l’intelligenza artificiale vi dice e utilizzate più fonti per verificare i fatti, soprattutto per argomenti complessi o in continua evoluzione.
Che cos’è la ricerca ChatGPT?
Nel ottobre 2024, ChatGPT ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Ricerca ChatGPT. Questa funzione consente di utilizzare ChatGPT come un motore di ricerca, ottenendo risultati direttamente dal web con collegamenti alle pagine trovate. Tuttavia, si distingue da un motore di ricerca tradizionale come Google per alcuni aspetti fondamentali.
Innanzitutto, è interattiva e conversazionale. Si può chiedere, ad esempio, “Quali sono le migliori pizzerie vicino a me?” e poi ottenere i risultati (completi di link ai siti web interessati). Successivamente, si può fare una domanda aggiuntiva come “Quali di queste offrono buone opzioni vegetariane?”.
In secondo luogo, non ci sono pubblicità. A differenza del sovraffollamento di risultati di ricerca di Google con contenuti sponsorizzati e annunci, ChatGPT ricerca è priva di pubblicità. Ci aspettiamo che questo cambi in futuro, ma al momento è un vantaggio significativo.
Utilizzare la Ricerca di ChatGPT è facile. Guardando la barra di richiesta di ChatGPT, si noterà una nuova icona di ricerca chiamata “Cerca”. Toccare o fare clic su di essa consente di effettuare una ricerca sul web utilizzando ChatGPT, anziché conversare normalmente con il chatbot. Ogni risultato della ricerca è accompagnato da una fonte. Cliccando su questa fonte si apre una barra laterale che mostra le citazioni.
Uno dei modi migliori per utilizzare ChatGPT è l’estensione di Google Chrome, che consente di effettuare la ricerca direttamente dalla barra del browser.
La Ricerca di ChatGPT è attualmente disponibile per tutti gli utenti di ChatGPT Plus e Teams, oltre a tutti gli utenti che si sono precedentemente registrati in lista d’attesa. OpenAI ha annunciato che la Ricerca ChatGPT verrà estesa agli utenti Free “nei prossimi mesi”.
ChatGPT può generare immagini?
ChatGPT ora può generare immagini utilizzando DALL-E 3, un potente generatore di immagini. DALL-E 3 è integrato in ChatGPT, quindi si utilizza la stessa interfaccia per le richieste di testo, ma se chiedi di vedere come appare qualcosa, ottieni un’immagine, oppure puoi chiedere direttamente a ChatGPT di creare un’immagine.
Un esempio di richiesta per creare un’immagine potrebbe essere: “Disegna un dipinto a olio espressivo di un piede stivalato che atterra in una pozzanghera, rappresentato come un’esplosione di colori”. Digitando questa frase, si ottiene un’immagine rappresentativa.
È quindi possibile richiedere ulteriori perfezionamenti. Ad esempio, se si digita “Rendi il bagagliaio rosso”, si otterrà un’immagine come questa:
Si noterà che non è esattamente la stessa immagine di prima, poiché ogni richiesta produce una nuova immagine. È possibile inviare richieste di immagini molto dettagliate e ottenere risultati sorprendenti con DALL-E 3. Ad esempio, una richiesta suggerita sul sito web di OpenAI potrebbe essere: “Illustrazione digitale di una scena di spiaggia realizzata con il filato.
La spiaggia sabbiosa è rappresentata con filato beige, le onde fatte di filato blu e bianco che si infrangono sulla riva. Un sole di filato tramonta all’orizzonte, proiettando una calda luce. Le palme di filato ondeggiano dolcemente e piccole conchiglie di filato punteggiano il litorale”.
Quando abbiamo provato a generare quest’immagine, abbiamo ottenuto un risultato affascinante.
La vostra immaginazione è davvero l’unico limite quando si tratta di creare immagini con DALL-E 3, a meno che non abbiate il piano gratuito. Con il piano gratuito di ChatGPT, abbiamo raggiunto il limite giornaliero per la creazione di immagini con DALL-E 3 dopo soli due tentativi. Con il piano di abbonamento ChatGPT Plus, non sembra esserci un limite giornaliero per le immagini. Qualsiasi immagine creata può essere scaricata. Le immagini di DALL-E 3 vengono scaricate a 1024×1024 pixel nel formato webP.
Qual è l’acronimo di ChatGPT?
ChatGPT sta per “Chat Generative Pre-trained Transformer”, che è un po’ una descrizione in sé. Analizziamo ciascuna di queste parole.
La parola “chat” si riferisce naturalmente all’interfaccia del chatbot che OpenAI ha sviluppato per il suo modello linguistico GPT. Le parole “pre-trained generative” indicano che questo modello è stato addestrato su vasti set di dati testuali per prevedere la parola successiva in una determinata sequenza.
Infine, c’è l’architettura “transformer”, il tipo di rete neurale su cui si basa ChatGPT. Questa architettura è stata sviluppata dai ricercatori di Google nel 2017 ed è particolarmente adatta per compiti di elaborazione del linguaggio naturale, come rispondere a domande o generare testo.
Google ha messo in evidenza il proprio contributo allo sviluppo di questa tecnologia durante l’annuncio di Google Bard. Tuttavia, è stato ChatGPT a far diventare mainstream questo concetto, guadagnando un altro significativo investimento multimiliardario da parte di Microsoft, che ha dichiarato che era importante quanto l’invenzione del PC e di Internet.
Chi ha creato ChatGPT?
ChatGPT è stato creato da OpenAI. OpenAI è stata fondata nel 2015 come azienda non profit, ma è diventata una società a scopo di lucro nel 2019. OpenAI è stata co-fondata da Sam Altman, che attualmente ricopre il ruolo di CEO dell’azienda.
OpenAI ha sede a San Francisco, in California, e descrive la sua missione come: “Garantire che l’intelligenza artificiale generale vada a beneficio di tutta l’umanità”.
Quando è stato rilasciato ChatGPT?
ChatGPT è stato rilasciato come “anteprima di ricerca” il 30 novembre 2022. Un post sul blog introduceva casualmente il chatbot AI al mondo, con OpenAI che affermava: “Abbiamo addestrato un modello chiamato ChatGPT che interagisce in modo colloquiale”.
L’interfaccia era, e continua a essere, una semplice casella di testo che permetteva agli utenti di rispondere a domande successive. OpenAI ha dichiarato che il formato di dialogo, ora visibile nel motore di ricerca Bing e in molti altri luoghi, consente a ChatGPT di “ammettere i propri errori, contestare le premesse errate e respingere le richieste inappropriate”.
Un modello GPT-4o più avanzato è stato rilasciato il 13 maggio 2024 a tutti gli utenti, non solo agli abbonati di ChatGPT Plus, mentre il modello ChatGPT 3.5 è stato definitivamente ritirato nel luglio 2024. Sempre nel luglio 2024, è stata rilasciata anche la nuova versione ChatGPT-4mini, che è più veloce e meglio adattata alle attività quotidiane.
Ripercorrendo la storia di ChatGPT, OpenAI ha rilasciato modelli GPT precedenti in forma limitata: il modello linguistico GPT-2, ad esempio, è stato annunciato nel febbraio 2019, ma l’azienda ha dichiarato che non avrebbe rilasciato il modello completamente addestrato “a causa delle nostre preoccupazioni sulle applicazioni dannose della tecnologia”.
OpenAI ha poi lanciato un modello più grande e più capace, chiamato GPT-3, nel giugno 2020, ma è stato l’arrivo completo di ChatGPT 3.5 nel novembre 2022 che ha visto la tecnologia entrare nel mainstream. Nel corso del 2023, ChatGPT ha ricevuto anche diversi aggiornamenti significativi, che ne hanno semplificato l’utilizzo.
Quanto costa ChatGPT?
ChatGPT è ancora disponibile gratuitamente, ma ora ha anche un piano a pagamento. Dopo le crescenti voci su un livello di ChatGPT Professional, a febbraio OpenAI ha annunciato l’introduzione di un “piano di abbonamento pilota” chiamato ChatGPT Plus negli Stati Uniti. Una settimana dopo, il piano è stato reso disponibile nel resto del mondo.
ChatGPT Plus costa 20 dollari al mese e offre molti vantaggi rispetto al livello gratuito, in particolare la possibilità di scegliere il modello da utilizzare. Gli utenti di ChatGPT Plus possono scegliere tra ChatGPT-4o, che è il modello di punta descritto da OpenAI come “migliore per i compiti complessi”, ChatGPT-4o mini, che è un modello più piccolo e quindi ha meno funzioni ma è più veloce, e ChatGPT-4, che OpenAI ha considerato ora “legacy”.
Esiste anche l’opzione Team, che costa 25 dollari al mese per persona (circa 19 sterline / 38 dollari australiani) e consente di creare e condividere GPT con il proprio spazio di lavoro, oltre a fornire limiti più elevati.
Cosa ricevono gli utenti di ChatGPT Plus?
Il grande vantaggio dell’aggiornamento a un account ChatGPT Plus è che promette di darvi pieno accesso a ChatGPT anche durante i periodi di punta, quando altrimenti potreste vedere spesso messaggi come “ChatGPT è al momento al limite della capacità” durante i periodi di inattività. Inoltre, per ChatGPT 4o, è previsto un limite di messaggi 5 volte superiore.
OpenAI afferma che gli abbonati a ChatGPT Plus ottengono anche “tempi di risposta più rapidi”, il che significa che le risposte dovrebbero essere circa tre volte più veloci rispetto alla versione gratuita (anche se quest’ultima non è da meno). Inoltre, è possibile accedere a un maggior numero di immagini dal generatore di immagini DALL-E, molto apprezzato per la creazione di immagini. Il livello gratuito limita a due immagini gratuite al giorno, mentre un account ChatGPT Plus offre 1.000 immagini al mese, pari a 33 al giorno, senza limite giornaliero. È inoltre possibile creare e utilizzare GPT personalizzati.
È possibile scegliere liberamente il modello da utilizzare. Attualmente, si può scegliere tra ChatGPT-4o, ChatGPT-4o mini e ChatGPT-4. Raccomandiamo ChatGPT-4o per la maggior parte delle cose, poiché possiede il maggior numero di funzioni, ma il modello leggero ChatGPT-4o mini può essere più veloce per le attività quotidiane. Gli abbonati a ChatGPT Plus hanno anche accesso a ChatGPT 3.5 solo come API.
Il grande vantaggio dell’aggiornamento a un account ChatGPT Plus è che promette di darvi pieno accesso a ChatGPT anche durante i periodi di punta, quando altrimenti potreste vedere spesso messaggi come “ChatGPT è al momento al limite della capacità” durante i periodi di inattività. Inoltre, per ChatGPT 4o, è previsto un limite di messaggi 5 volte superiore.
OpenAI afferma che gli abbonati a ChatGPT Plus ottengono anche “tempi di risposta più rapidi”, il che significa che le risposte dovrebbero essere circa tre volte più veloci rispetto alla versione gratuita (anche se quest’ultima non è da meno). Inoltre, è possibile accedere a un maggior numero di immagini dal generatore di immagini DALL-E, molto apprezzato per la creazione di immagini. Il livello gratuito limita a due immagini gratuite al giorno, mentre un account ChatGPT Plus offre 1.000 immagini al mese, pari a 33 al giorno, senza limite giornaliero. È inoltre possibile creare e utilizzare GPT personalizzati.
È possibile scegliere liberamente il modello da utilizzare. Attualmente, si può scegliere tra ChatGPT-4o, ChatGPT-4o mini e ChatGPT-4. Raccomandiamo ChatGPT-4o per la maggior parte delle cose, poiché possiede il maggior numero di funzioni, ma il modello leggero ChatGPT-4o mini può essere più veloce per le attività quotidiane. Gli abbonati a ChatGPT Plus hanno anche accesso a ChatGPT 3.5 solo come API.
Come funziona ChatGPT?
Il grande vantaggio dell’aggiornamento a un account ChatGPT Plus è che promette di darvi pieno accesso a ChatGPT anche durante i periodi di punta, quando altrimenti potreste vedere spesso messaggi come “ChatGPT è al momento al limite della capacità” durante i periodi di inattività. Inoltre, per ChatGPT 4o, è previsto un limite di messaggi 5 volte superiore.
OpenAI afferma che gli abbonati a ChatGPT Plus ottengono anche “tempi di risposta più rapidi”, il che significa che le risposte dovrebbero essere circa tre volte più veloci rispetto alla versione gratuita (anche se quest’ultima non è da meno). Inoltre, è possibile accedere a un maggior numero di immagini dal generatore di immagini DALL-E, molto apprezzato per la creazione di immagini. Il livello gratuito limita a due immagini gratuite al giorno, mentre un account ChatGPT Plus offre 1.000 immagini al mese, pari a 33 al giorno, senza limite giornaliero. È inoltre possibile creare e utilizzare GPT personalizzati.
È possibile scegliere liberamente il modello da utilizzare. Attualmente, si può scegliere tra ChatGPT-4o, ChatGPT-4o mini e ChatGPT-4. Raccomandiamo ChatGPT-4o per la maggior parte delle cose, poiché possiede il maggior numero di funzioni, ma il modello leggero ChatGPT-4o mini può essere più veloce per le attività quotidiane. Gli abbonati a ChatGPT Plus hanno anche accesso a ChatGPT 3.5 solo come API.
ChatGPT ha un’app?
Per un po’ di tempo, ChatGPT è stato disponibile solo attraverso la sua interfaccia web, ma ora ci sono applicazioni ufficiali per Android e iOS che possono essere scaricate gratuitamente, oltre a un’applicazione per macOS. Il layout e le funzioni sono simili a quelli del web, ma ci sono anche alcune differenze da conoscere.
Una delle caratteristiche principali che si ottengono sul cellulare e che non si hanno sul web è la possibilità di tenere una conversazione vocale con ChatGPT, proprio come si potrebbe fare con Google Assistant, Siri o Alexa. Sia gli utenti gratuiti che quelli a pagamento possono utilizzare questa funzione nelle app mobili: basta toccare l’icona delle cuffie accanto alla casella di immissione del testo.
L’arrivo di una nuova API ChatGPT per le aziende significa che presto assisteremo a un’esplosione di app costruite attorno al chatbot AI. Sono in programma funzioni di ChatGPT per app come Shopify (e la sua app Shop) e Instacart. Anche l’app di incontri OKCupid ha iniziato a cimentarsi con domande in-app create dal chatbot di OpenAI.
Cosa sono i modelli ChatGPT di quarta generazione?
Il 14 marzo 2023, OpenAI ha annunciato che il suo modello linguistico di nuova generazione, GPT-4, è disponibile per gli sviluppatori e gli abbonati a ChatGPT Plus, mentre Microsoft ha confermato che il nuovo Bing è già in esecuzione su GPT-4. La grande novità rispetto a GPT-3.5 è che il modello linguistico di quarta generazione di OpenAI è multimodale, il che significa che può elaborare testo, immagini e audio.
Ciò consente di mostrargli delle immagini e ricevere risposte ad esse insieme a richieste di testo. Un primo esempio di questo, riportato dal sito The New York Times, consisteva nel mostrare a GPT-4 una foto del contenuto di un frigorifero e chiedere quali piatti si potevano preparare con gli ingredienti. A maggio, OpenAI ha rilasciato ChatGPT-4o, una versione migliorata di GPT-4 con tempi di risposta più rapidi, mentre a luglio è stata rilasciata una versione leggera e più veloce, ChatGPT-4o mini.
Le applicazioni che girano su GPT-4, come ChatGPT, hanno una migliore capacità di comprendere il contesto. Il modello è in grado, ad esempio, di produrre un linguaggio più accurato e pertinente alle richieste dell’utente. Il GPT-4 è anche migliore nel multitasking rispetto al suo predecessore, grazie a una maggiore capacità di eseguire più compiti contemporaneamente. OpenAI afferma inoltre che la sicurezza è un punto di forza di GPT-4: l’azienda ha lavorato per oltre sei mesi per sottoporlo a un migliore monitoraggio e per avvalersi di esperti in diversi settori specialistici, come la medicina e la geopolitica, per garantire che le risposte siano accurate e sensibili.
Sebbene GPT-4 non rappresenti un salto rivoluzionario rispetto a GPT-3.5, rappresenta un altro passo significativo verso chatbot e app basate sull’intelligenza artificiale che si attengono maggiormente ai fatti e che non vanno in tilt come abbiamo visto in passato. Un’altra novità è la possibilità per gli utenti di creare i propri bot personalizzati, chiamati GPT. Ad esempio, si può creare un bot che fornisce consigli di cucina, un altro che genera idee per la sceneggiatura successiva e un altro ancora che spiega concetti scientifici complessi. C’è persino una sorta di app store dedicato per questi bot personalizzati. OpenAI ha recentemente mostrato anche il suo strumento di creazione video Sora, che è in grado di produrre videoclip sorprendenti basati su richieste di testo. Sora, tuttavia, è ancora in anteprima limitata e resta da vedere se sarà integrato nell’interfaccia di ChatGPT.
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