I social e l’ansia da paragone: così i filtri hanno distorto il valore della bellezzaMarta Mongiorgi

I social e l’ansia da paragone: così i filtri hanno distorto il valore della bellezzaMarta Mongiorgi

I “filtri di bellezza” contribuiscono all’idea che non sia accettabile mostrarsi come si è in realtà. E così il selfie si è trasformato in parametro di valutazione del nostro aspetto, alimentando disturbi come la dismorfia o l’ossessivo controllo del corpo. Qualche idea per un mondo con più bellezza e meno perfezione

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